Gnocchi di castagne (con e senza patate)

Gli gnocchi di castagne sono un primo piatto dal sapore autunnale che si presta a essere condito in diversi modi. Scopriamo ricetta e abbinamenti.

Le castagne sono uno dei prodotti simbolo dell’autunno: ottime da gustare con un buon bicchiere di vino ma anche da utilizzare nella preparazione di moltissime pietanze come dolci e primi piatti. Tra questi non possono mancare gli gnocchi di castagne.

Realizzati con farina di castagne, patate e uova, in realtà si possono preparare in ogni periodo dell’anno, ma è in autunno che possono dare il loro meglio abbinati a condimenti di stagione, come i funghi, o più saporiti come le creme di formaggi. Vediamo tutti i passaggi per preparare gli gnocchi con farina di castagne (anche senza patate) e qualche suggerimento su come abbinarli.

Come preparare la ricetta degli gnocchi con farina di castagne e patate

1. Per prima cosa mettete a lessare le patate con la buccia in abbondante acqua salata. A seconda della dimensione potranno volerci 45-60 minuti. Testatene la cottura infilzandole con una forchetta. Volendo potete anche sbucciarle e tagliarle a tocchetti per velocizzare la preparazione ma tenete presente che assorbiranno più farina.
2. Tagliatele a metà e schiacciatele con lo schiacciapatate (la buccia rimarrà all’interno) mentre sono ancora calde allargando la purea sulla spianatoia.
3. Fatela intiepidire prima di aggiungere le due farine, l’uovo una presa di sale. Impastate a mano, aiutandovi con un tarocco, fino a ottenere un panetto omogeneo.
4. Staccate delle porzioni di impasto e lavoratele con le mani in modo da formare dei cordoncini di 1,5 cm di diametro. Poi tagliateli a tocchetti circa della stessa dimensione.
5. Passateli uno a uno sul rigagnocchi (o sui rebbi di una forchetta) e teneteli da parte su un vassoio infarinato.
6. Gli gnocchi di castagne cuociono giusto il tempo di venire a galla in abbondante acqua salata. Mano a mano che salgono trasferiteli nella pentola dove avete preparato il sugo.

Semplicemente deliziosi, si possono realizzare anche con sola farina di castagne come si vede in questo video in modo da ottenere un piatto senza glutine adatto ai celiaci. Il procedimento resta invariato.

Gnocchi con farina di castagne senza patate

Il procedimento per realizzare gli gnocchi di sola farina di castagne è molto più veloce. In questo caso vi serviranno:

• 200 g di farina di castagne
• 200 g di farina 00
• 240 g di acqua (o metà acqua e metà latte se li preferite più morbidi)
• sale q.b.

Riunite in una ciotola le due farine avendo cura di setacciare quella di castagne perché tende a formare i grumi. Unite il sale e poi l’acqua a filo impastando dapprima con una forchetta e poi a mano, quando l’impasto si fa più consistente. Formato un panetto, lasciatelo riposare 30 minuti sotto una ciotola capovolta.

Staccate delle porzioni di impasto, formate dei filoncini di 1 cm di diametro e poi tagliateli a tocchetti. Il nostro consiglio è di non farli troppo grandi perché altrimenti faranno fatica a cuocere. Potete poi passarli sul rigagnocchi oppure lasciarli lisci. Cuoceteli in abbondante acqua salata scolandoli non appena vengono a galla (assaggiatene uno per sicurezza). Conditeli a piacere.

Come condire gli gnocchi di castagne

Anche se la farina di castagne si trova in ogni periodo dell’anno, è in autunno che solitamente si raccolgono le castagne ed è sempre in autunno che la natura offre ingredienti dal sapore unico che ben si sposa con questo frutto.

Noi vi consigliamo di provare gli gnocchi di castagne con un sugo ai funghi, meglio se in bianco, oppure con il classico burro e salvia, completando con una spolverata di parmigiano. In alternativa, preparate una crema preparata sciogliendo 150 g di gorgonzola (o taleggio) con 50 g di latte: sentirete che bontà!

Conservazione

La ricetta degli gnocchi di castagne, realizzata con o senza patate, si conserva per 2-3 giorni in frigorifero (da cotti) e in un contenitore con coperchio a chiusura ermetica. Potete anche congelarli da crudi su un vassoio, ben distanziati, e una volta induriti trasferirli in un sacchetto gelo magari già porzionati.

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